Al grande Maestro Pieter Wagemans.

di Felicia Pinelli
(omaggio a Marie Louise moglie di P. Wagemans recentemente scomparsa).

L'arte può aiutare a superare ostacoli , ad avere piacere di vivere , ad assaporare tutto ciò che di più bello esiste e il Maestro Wagemans con i suoi capolavori è riuscito a incatenare generazioni , popoli , Paesi.

Tutti lo chiamano il Maestro dei fiori, ma i suoi quadri più belli sono quelli in cui ha dipinto le sue modelle asiatiche, sono lavori che sprigionano la delicatezza, la gentilezza e l'armonia maggiore.

Il Maestro che per molti anni è stato un grafico pubblicitario e che dipingeva illustrazioni sui libri scolastici per scuole elementari ha poi scoperto di saper fare molto di più, mettere su tela la sua passione, il suo cuore.

A Schoten, dove lui nel 1948 è nato, e a Anversa dove si è diplomato frequentanto la "Royal Academy of Fine Art" molti si sono accorti di questo suo gran talento spronandolo ad intraprendere questa così difficile carriera.

Ha iniziato con le nature morte, con i suoi amati fiori per passare poi a temi più difficili, lavori di dimensioni notevoli con soggetti inseriti nei paesaggi.

Si contano mostre permanenti in molti paesi, gallerie d'arte che espongono i suoi capolavori, ritratti in collezioni private , articoli e interviste.

Pluripremiato ha dipinto un quadro sui diritti dei bambini che è in esposizione permanente al Parlamento Europeo.

Ha ricevuto l'incarico di dipingere per il Sultano dell'Oman due tele di grandi dimensioni, che sono un'esploit di colori, fiori, frutta tutto ben amalgamato ed in cui si nota tutta la conoscenza del Maestro e la sua voglia di perfezionismo.